Ludopatia nei Videopoker: Uno Scenario Preoccupante in Italia

Una recente ricerca in Italia ha evidenziato una realtà allarmante: circa un terzo dei giocatori di videopoker è affetto da ludopatia, un disturbo che si manifesta con una dipendenza patologica dal gioco d’azzardo. Questo studio, condotto dall’Università Cattolica di Brescia su incarico del Codacons, apre una finestra su un problema sociale e sanitario di crescente importanza.

Profilo del Giocatore Ludopatico:

Dall’indagine, che ha coinvolto 300 persone in diverse sale giochi italiane, emerge un identikit specifico del giocatore ludopatico: prevalentemente maschile, spesso disoccupato o con lavori precari, di origine straniera, con un basso livello di istruzione e problemi relazionali. Tuttavia, la ludopatia non risparmia altre categorie: il 25% delle casalinghe, il 17% degli studenti e dei pensionati mostrano segni di questa dipendenza.

Comportamento di Gioco e Impatto Economico:

I ludopatici frequentano le sale giochi quasi quotidianamente e molti di loro giocano anche online. La perdita media si aggira intorno ai 40 euro al giorno per l’85% dei giocatori, mentre una minoranza riesce a guadagnare una media di 120 euro. La ludopatia, o dipendenza dal gioco d’azzardo, è un disturbo che può avere gravi conseguenze sulla vita di un individuo e dei suoi cari. Riconoscere i segni e capire come intervenire è essenziale per affrontare questo problema, vediamo quali sono alcune delle domande piu’ frequenti su questo problema:

Come Riconoscere se si è Ludopatici:

La consapevolezza è il primo passo per affrontare la ludopatia. Ecco alcuni segnali da considerare:

  • Incapacità di smettere o controllare il gioco.
  • Sentirsi ansiosi o irritabili quando si prova a ridurre o fermare il gioco.
  • Pensare costantemente al gioco.
  • Giocare somme di denaro sempre maggiori per ottenere l’eccitazione desiderata.
  • Continuare a giocare nonostante le perdite finanziarie.
  • Nascondere l’estensione del proprio gioco ai familiari o agli amici.

Identificare un Potenziale Problema di Ludopatia:

Non sempre i segni della ludopatia sono evidenti, soprattutto nelle sue fasi iniziali. Tuttavia, ci sono indicatori che possono segnalare un potenziale problema:

  • Passare molto tempo a pensare o pianificare il gioco d’azzardo.
  • Avere problemi finanziari inspiegabili.
  • Ridurre il tempo dedicato ad altre attività a causa del gioco.
  • Mostrare segni di stress, ansia o depressione.

Come Aiutare un Familiare Ludopatico:

Affrontare la ludopatia di un familiare richiede sensibilità e supporto:

  • Avviare una conversazione onesta ma non accusatoria.
  • Esprimere preoccupazione per il loro benessere piuttosto che criticare il loro comportamento.
  • Incoraggiare la ricerca di aiuto professionale.
  • Offrire supporto emotivo durante il processo di recupero.
  • Informarsi sulla ludopatia per capire meglio cosa sta affrontando il proprio caro.

Superare la Ludopatia:

Il percorso per smettere di essere ludopatici varia da persona a persona, ma ecco alcuni passaggi chiave:

  • Cercare aiuto professionale: psicologi, terapeuti o gruppi di supporto specializzati.
  • Impostare limiti finanziari rigidi e trasparenti.
  • Trovare alternative sane al gioco, come hobby o attività sociali.
  • Lavorare sull’autocoscienza e sulle cause sottostanti della dipendenza.
  • Mantenere un impegno costante verso il recupero, anche di fronte alle difficoltà.

 

Iniziative e Ricerche in Corso:

Per affrontare questo problema, è stato avviato il progetto ‘Gap’, in collaborazione con Aams, il Ministero della Salute e il Ministero dell’Istruzione. L’obiettivo è quello di ampliare la ricerca su una popolazione più vasta per ottenere dati più precisi e affidabili. Alcune Regioni italiane hanno già aderito al progetto, nonostante le sfide legate a risorse e strumenti.

Dati Nazionali sulla Ludopatia:

Secondo studi recenti, il 54% della popolazione italiana ha giocato almeno una volta, ma una percentuale compresa tra 1,27% e 3,8% può essere classificata come giocatori problematici. I giocatori patologici rappresentano tra lo 0,5% e il 2,2% della popolazione, con una predominanza maschile del 67% rispetto al 33% femminile.

 

Azioni e Raccomandazioni:

La Presidenza del Consiglio dei Ministri sta lavorando su un sito dedicato alla tematica, mentre la Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati ha inviato raccomandazioni per la prevenzione e l’analisi approfondita del fenomeno. Il Codacons, nel frattempo, ha presentato denunce per la chiusura delle sale videopoker, considerate ambienti nocivi per la salute mentale.

 

Conclusione:

La ludopatia nei videopoker rappresenta una sfida significativa per la società italiana. Mentre le iniziative di ricerca e prevenzione sono in corso, è fondamentale aumentare la consapevolezza e fornire supporto adeguato a chi ne soffre.

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